Assemblea del 8/12/2012

Partecipanti: 15 circa, Un po’ pochini vista l’importanza delle decisioni da prendere.
Moderatore: Luca Cerra

ORDINE DEL GIORNO:
1.    Scelta del/dei fornitori per frutta e verdura in sostituzione di Arvalia che da gennaio non consegnerà più.
2.    Modifica del sistema di sostegno delle spese di gestione del gruppo: valutare la proposta di passare da una donazione legata al numero di sportine ordinate a una donazione fissa ed eventualmente con quali quote e quali modalità.
3.    Organizzazione attività di pulizia e sistemazione del magazzino gaabe prevista per domenica 9/12.
4.    Partecipazione alla realizzazione del progetto di allevamento di polli nel parco della Marcigliana proposto da una cooperativa di disabili.
5.    Giornata di informazione/formazione sulla panificazione con “spaccio” di lievito madre.
6.    Organizzazione evento enogastronomico con Fanelli e Cardone, assaggi e racconti di esperienze di agricoltura e allevamento bio.
7.    Varie ed eventuali

Punto 1 o.d.g.
Sono state esaminate le possibili alternative alla fornitura finora garantita da Arvalia salvaguardando lo schema di funzionamento attuale del gaabe e rimandando ad un’altra occasione la discussione circa un eventuale cambiamento radicale nelle modalità di funzionamento del gruppo di acquisto.

PREMESSA
Fino ad oggi Arvalia ci garantiva la fornitura, attraverso i suoi prodotti e quelli di aziende per le quali fungeva da distributore, della quota più rilevante dei prodotti settimanali: verdura, frutta, oltre a uova e formaggi di pecora. A questa fornitura principale si aggiungevano i prodotti di Mascitelli e Casale vecchio, due aziende più piccole che ci garantivano alcuni prodotti da acquistare fuori sporta o comunque una scelta più ampia per migliorare la varietà delle sportine.

Da un punto di vista organizzativo, il requisito più importante richiesto ai nostri fornitori è la consegna il venerdì mattina entro le 9 in modo che si possano preparare le sportine che vengono poi ritirate il sabato, cosa che questi produttori ci hanno finora garantito.

Da gennaio Arvalia distribuirà i suoi prodotti attraverso BIOBOX, un’azienda che fornisce un servizio diciamo “chiavi in mano”: organizza e distribuisce direttamente e settimanalmente sportine di prodotti biologici.

Ci siamo riservati di contattarli per vedere se sono disponibili a fornire per noi un servizio simile a quello che ci offriva Arvalia, con l’invio di un listino sul quale comporre noi la sportina.

Remo farà questa verifica nei prossimi giorni.

DECISIONE PRESA
La migliore alternativa tra le aziende di cui disponiamo di sufficienti informazioni è risultata essere Biosolidale una cooperativa di produttori che si occupa della distribuzione dei prodotti dei suoi associati, di cui il più grande è presumibilmente Capodarco. Biosolidale viene già utilizzata dal Casale per le forniture alla bioosteria.

La scelta è risultata quasi obbligata volendo mantenere le stesse condizioni di disponibilità, prezzi e orario consegna di Arvalia. Rimane sempre il dubbio, che avevamo anche con Arvalia, che si tratta di aziende medio-grandi mentre ci piacerebbe aiutare soprattutto i piccoli. Ma è una questione vecchia e difficilmente superabile: le aziende piccole non riescono a garantire sufficiente varietà e hanno difficoltà a consegnare su Roma.

Sarà comunque mantenuto il rapporto con altri produttori da affiancare all’odine principale: Mascitelli e Casale Vecchio che già conosciamo e altri che stiamo valutando.

In particolare sono state contattate le aziende:
– Fattoria “La Sonnina” e “Orti del Terzo” (Remo verificherà il listino e la disponibilità di consegnare il venerdì mattina);
– Perla, già fornitore di altri GAS (Giovanni si è fatto trasmettere il listino)
– Caramadre, contattati da Maria Grazia che però non consegna il venerdì;
– Carlo Noro, contattato da Alessandra che però vende già tutta la sua produzione e non può rifornirci;
– Fattorie del Circeo, che partecipa al mercatino mensile, fornisce prodotti bio (di produzione propria) e altri non bio (di altre aziende) e viene utilizzata anche dalla bioosteria.
– Ecc.

In linea di massima queste potrebbero garantire forniture complementari e quindi maggiore varietà.

Da gennaio gli ordini saranno rivolti a Biosolidale

ALTRE QUESTIONI IN SOSPESO: pane, uova, formaggi
– Per il pane, Laura ha già contattato il Sambuco che continuerà a consegnare come prima.
–  Per le uova Nicoletta farà una ricerca per capire se possiamo recuperare San Bartolomeo o trovare un altro fornitore.
– Per i formaggi (pecorino, marzolino e caciotta), Luca (che sarei io) si occuperà di contattare direttamente il produttore per vedere se può continuare a consegnare e come.

Punto 2 o.d.g.
Il passaggio ad un sistema diverso di sostegno per il funzionamento del gaabe (le quote “DONAZIONI”) nasce dall’esigenza pratica di garantire un’entrata sufficiente a coprire le spese e contemporaneamente coinvolgere tutti nella misura più sostenibile e più equa possibile.

PREMESSA
Fino ad oggi l’impegno minimo richiesto a ciascun gabista era di garantire l’acquisto di due sportine al mese (escluso agosto) associando a queste una quota donazioni pari a 4€ per la piccola e 5,75€ per la grande. Quindi un minimo di 8€ al mese, per 11 mesi.

Le donazioni servono a garantire la gestione del gaabe e in modo particolare a permettere di retribuire una persona che si occupi delle attività principali: composizione biosportine, invio ordini, preparazione sportine, prenotazioni, gestione conti e rapporti con l’associazione. Oltre questo le donazioni coprono il contributo del gaabe alle spese per i consumi del casale (60€/mese), oltre le spese di gestione conto, commercialista, ritenute d’acconto ecc.
Sono soldi necessari, ma non hanno niente a che fare con l’acquisto dei prodotti.

Si è pensato quindi di rendere più evidente questa separazione chiedendo un contributo fisso ai tutti i gabisti a prescindere dagli ordini e svincolare completamente le donazioni dal prezzo della sportina. Questo dovrebbe garantirci un impegno più continuo e uguale da parte tutti, anche da chi volesse partecipare solo agli ordini mensili, che ad oggi sono preclusi a chi non ordina le sportine.

DECISIONE PRESA
Sulla base delle proposte presentate e della discussione che ne è emersa, le donazioni saranno richieste a partire da gennaio secondo lo schema seguente.

ENTITÀ DELLE QUOTE
Si è deciso innanzitutto di lasciare la quota da versare esattamente uguale al minimo richiesto fino ad oggi, cioè 8€/mese per 11 mesi. A questa quota definita ordinaria si è deciso però di affiancare una quota “ridotta” e una quota “sostenitore” per permettere a ciascuno di partecipare secondo le proprie disponibilità.

Quota ridotta: pensata per chi, per qualsiasi motivo non sindacabile, non riesce a garantire la quota ordinaria, (a titolo dii esempio: studenti, disoccupati, persone a basso reddito, …).

Quota sostenitore: pensata per chi già oggi ordina più di due sportine piccole al mese, nuclei familiari e chiunque, per qualsiasi motivo, volesse contribuire con una quota maggiore.

Chiaramente dal punto di vista dell’equilibrio economico poter contare su un numero sufficiente di quote sostenitore sarà fondamentale.

La scelta è OVVIAMENTE libera.

Questo lo schema:

EURO

MESI

TOTALE ANNUALE

QUOTA RIDOTTA

€ 6,00

11

€ 66,00

QUOTA ORDINARIA

€ 8,00

11

€ 88,00

QUOTA SOSTENITORE

€ 10,00

11

€ 110,00

MODALITÀ DI VERSAMENTO DELLE QUOTE

Rispetto alle modalità di versamento delle quote si è voluto invece modificare il vecchio sistema e puntare su un impegno di durata più lunga.

La scelta è caduta su un arco temporale di tre mesi: questo garantisce da un lato quote non eccessivamente alte e quindi versamenti sostenibili per tutti e dall’altro lato dà un po’ più di respiro all’associazione che sa di poter garantire il funzionamento e il mantenimento del lavoro per almeno tre mesi.

Per mantenere un allineamento con l’attuale sistema, il versamento per il trimestre estivo si sarà pari a due mensilità (per avere un totale annuo di 11 quote versate).

I versamenti andranno fatti all’inizio di ogni trimestre secondo lo schema:

1° trimestre 2° trimestre 3° trimestre 4° trimestre
GEN-MAR APR-GIU LUG-SETT OTT-DIC TOTALE ANNUALE
QUOTA RIDOTTA € 18,00 € 18,00 € 12,00 € 18,00 €  66,00
QUOTA ORDINARIA € 24,00 € 24,00 € 16,00 € 24,00 € 88,00
QUOTA SOSTENITORE € 30,00 € 30,00 € 20,00 € 30,00 € 110,00

VERIFICA CONTABILITÀ E FILE PRENOTAZIONI
Per affrontare questi cambiamenti con il piede giusto ci siamo dati due compiti ambiziosi.

Fare una verifica sistematica dei conti al 31/12/2012: Francesca Gismondi si è detta disponibile ad affrontare l’arduo compito. Dovrà necessariamente coordinarsi con Laura e Mauro che hanno tutta la documentazione.

Rifare il file ordini introducendo il nuovo sistema di donazioni e eliminando i processi inutili: si è offerto Remo con l’aiuto di Luca (che sarei sempre io) che conosce abbastanza bene il file.

Punto 3 o.d.g.
Le attività di pulizia non solo sono state organizzate, ma domenica 9 Stefano, Anja, Tiziana, Floriana e Nicoletta hanno svuotato-lavato-scartavetrato-spolverato-stuccato-ridipinto-lavato-asciugato-risistemato praticamente tutto.

Riporto quindi la lista delle cose ancora da fare divise in urgenti (da fare prima di venerdì) e non urgenti (ma da fare comunque in tempi ragionevoli), rimandando alla mailing list per l’organizzazione di questa fase 2.

URGENTI (entro venerdì)
– Gli scaffali delle cassette vanno “riaccoppiati” legandoli fra loro o comunque fissandoli fra loro con qualcosa
– Vanno riportate dentro le cassette
– Una delle 2 scrivanie è totalmente scassata e da buttare: per ora è parcheggiata sotto al gazebo, va portata all’isola ecologica.

NON URGENTI
– La finestra va scartavetrata e ridipinta e va cambiato il vetro rotto (del vetro forse potrà occuparsi il padre di Floriana); potrebbe essere carino anche uno stencil intorno alla finestra per mascherare qualche imperfezione dovuta alla fine della pittura;
– Il pavimento è risultato troppo poroso per ritornare lucido, ma forse si può trovare  qualche prodotto adatto;
– Le taniche del detersivo da 20L vanno buttate (Remo ha ho messo degli annunci di regalo, ma nessuno ha chiamato; quelle da 10L le possiamo dare indietro al prossimo ordine dei detersivi;
– Serve una bacheca per dare le informazioni ai gaabisti di turno (es.: cosa c’è da fare, etc.).

Non c’è stato tempo per trattare i successivi punti 4, 5 e 6, che possono però essere discussi in lista avendo l’accortezza di indicare bene in oggetto l’argomento e di limitare i commenti allo stretto necessario.

Per prima cosa i promotori possono inviare una mail informativa a tutti.

Punto 4 o.d.g.
Nicoletta ha avuto dei contatti con la cooperativa di disabili e può inviare nuovamente informazioni sul progetto di allevamento di polli nel parco della Marcigliana. Bisogna capire in che modo potremmo noi come gruppo d’acquisto partecipare e sostenerlo.

Punto 5 o.d.g.
Fabiola propone una mezza giornata di informazione/formazione sulla panificazione tramite l’università del saper fare e i circoli della decrescita felice.

Occorre capire quanti soci sarebbero interessati a partecipare e trovare il momento e lo spazio adatto secondo le esigenze del casale.

Punto 6 o.d.g.
Fabio ha parlato con Fanelli e Cardone per organizzare una giornata di assaggi e racconti di esperienze di agricoltura e allevamento bio.

Probabilmente si può ipotizzare il giorno del prossimo mercatino, il primo sabato di febbraio.

ABSTRACT

in estrema sintesi secondo i punti all’ordine del giorno:

  1. 1.    Scelta del/dei fornitori per frutta e verdura in sostituzione di Arvalia che da gennaio non consegnerà più.

Da gennaio si passerà a Biosolidale, mantenendo i piccoli fornitori (Mascitelli, Casale vecchio e altri eventuali) per ordini complementari.

Garantito il pane del Sambuco, mentre per le uova e i formaggi faranno una verifica rispettivamente Nicoletta e Luca.

  1. 2.    Modifica del sistema di sostegno delle spese di gestione del gruppo: valutare la proposta di passare da una donazione legata al numero di sportine ordinate a una donazione fissa ed eventualmente con quali quote e quali modalità.

Da gennaio il sistema di donazioni diventa fisso di 8€ al mese per 11 mesi da versare in quattro quote trimestrali di 24€ ad eccezione del trimestre estivo (luglio-settembre) per il quale la quota sarà di 16€, cioè secondo lo schema: 24-24-16-24.

È prevista la possibilità di optare per una quota ridotta (basso reddito o altro) pari a 6€/mese (66€/anno), con versamenti sempre trimestrali secondo lo schema: 18-18-12-18.

È prevista anche una quota sostenitore (chi ordina più di due sportine piccole al mese o comunque vuole contribuire maggiormente) pari a 10€/mese (110€/anno), con versamenti sempre trimestrali secondo lo schema: 30-30-20-30.

  1. 3.    Organizzazione attività di pulizia e sistemazione del magazzino gaabe prevista per domenica 9/12.

Si rimanda alle mail dei volenterosi che hanno già fatto buona parte del lavoro (grazie davvero) per il prosieguo delle attività: manca da sistemare la finestra e altri lavoretti.

I successivi punti 4, 5 e 6 non sono stati trattati.

Propongo che i promotori delle iniziative inviino i dettagli nella mailing list e che si apra una discussione on line possibilmente ordinata ricordandoci di rispettare almeno due regole:

–      specificare sempre l’oggetto della mail così chi non è interessato può cestinarla velocemente:

–      fare rispondi a tutti si si vuole esprimere il proprio pensiero, rispondere solo all’interessato se si tratta di cose non di interesse generale.

  1. 4.    Partecipazione alla realizzazione del progetto di allevamento di polli nel parco della Marcigliana proposto da una cooperativa di disabili PROMOTORE NICOLETTA
  1. 5.    Giornata di informazione/formazione sulla panificazione con “spaccio” di lievito madre PROMOTORE FABIOLA / NICOLETTA
  1. 6.    Organizzazione evento enogastronomico con Fanelli e Cardone, assaggi e racconti di esperienze di agricoltura e allevamento bio. PROMOTORE FABIO

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